Quali sono i rischi nel lavoro d’ufficio
Lavorare in un ufficio potrebbe apparire come una professione estremamente tranquilla e totalmente priva di pericoli ma, in realtà, non è proprio così: nonostante l’aspetto innocuo, un ufficio può rivelarsi pieno di insidie e soggetto a rischi di varia natura.
Dalla stabilità dell’edificio stesso, all’utilizzo di dispositivi elettronici, all’efficienza dell’impianto elettrico, alla presenza di carta e materiali chimici facilmente infiammabili, alle caratteristiche delle postazioni di lavoro stesse, anche il lavoro d’ufficio, perfino per chi opera in smart working, può essere fonte di rischi.
Non a caso, il D.Lgs. 81/08 per la sicurezza e la salute nei luoghi di lavoro prevede una serie di misure precauzionali che riguardano ogni aspetto di questa attività, con la necessità di procedere, come avviene in qualsiasi tipo di azienda, ad una precisa valutazione dei rischi.
Infatti, al di là di quelli che possono essere i rischi legati alla struttura del luogo di lavoro, quali possono essere la solidità e la conformità dell’edificio e la presenza di vie di uscita in caso di emergenza, esistono rischi specifici, da rilevare e valutare, che riguardano le attività che normalmente vengono svolte in un ufficio.
Postazione di lavoro non sufficientemente ergonomica e rischi da videoterminale
Chi lavora in ufficio utilizza quotidianamente, e spesso per diverse ore, un videoterminale, ovvero un dispositivo dotato di un monitor, nella maggior parte dei casi un semplice pc o un portatile. Rimanere a lungo in una posizione fissa, con un monitor davanti agli occhi, non è per niente salutare, anzi, si tratta di una condizione che può provocare seri danni alla salute.
Per tutelare la salute dei lavoratori, il datore di lavoro è obbligato a verificare le postazioni dei dipendenti, con particolare attenzione ai rischi per gli occhi, alla postura e al relativo affaticamento, sia mentale che fisico, e all’ergonomia della seduta e delle attrezzature.
Inoltre, per i lavoratori che trascorrono più di 20 ore al videoterminale, è d’obbligo la sorveglianza sanitaria a causa del rischio di affaticamento visivo, che può comportare fastidiosi sintomi, come lacrimazione o secchezza degli occhi, mal di testa e visione alterata, e del rischio ergonomico, causato da una postazione di lavoro non conforme alla normativa di riferimento.
Gli aspetti da considerare per garantire la massima ergonomia ad un operatore d’ufficio sono i seguenti:
- Distanza dal monitor, dalla tastiera e dal mouse;
- Altezza della seduta e del piano di lavoro;
- Possibilità di regolazione dello schienale della sedia;
- Possibilità di mantenere una posizione corretta;
- Pause regolari per interrompere le ore di lavoro al videoterminale.
In particolare, l’orario di lavoro deve prevedere una pausa di 15 minuti ogni 2 ore trascorse al videoterminale, oppure la possibilità di svolgere attività diverse durante la giornata.
È bene tenere presente che una postura scomoda e scorretta può provocare affaticamento psicofisico e, nel lungo termine, problemi di carattere muscolare e articolare.
Ambiente di lavoro: illuminazione, microclima e rumore
La valutazione dei rischi per il lavoro d’ufficio, come abbiamo detto, riguarda tutti gli aspetti che caratterizzano l’ambiente: luce, temperatura e presenza di rumori.
L’illuminazione di un ufficio deve essere equilibrata, tenendo conto della presenza dei monitor, che a loro volta emettono luce. Occorre evitare un’illuminazione eccessiva o troppo intensa, che potrebbe abbagliare, così come ridurre al minimo i riflessi, prestando però attenzione anche a luci troppo basse, per non costringere gli occhi a sforzarsi.
Anche la temperatura è importante: in ufficio si lavora praticamente tutta la giornata, ed è necessario che la temperatura e il livello di umidità siano ottimali, per garantire comfort termico e benessere, evitando un clima troppo secco o troppo umido, una temperatura bassa o elevata e riducendo al minimo la presenza di correnti d’aria e di altri elementi poco gradevoli.
Un altro elemento determinante è il rumore: soprattutto negli ambienti open space, le voci, i suoni provenienti da macchine e telefoni e altri rumori di fondo possono provocare stress, compromettere la produttività e arrecare malessere. Ciò significa che il comfort acustico costituisce un elemento basilare per tutelare la salute di chi lavora in ufficio.
Stress lavoro correlato in ufficio
Molto spesso in un ufficio le mansioni vengono distribuite e svolte in maniera confusa, e può capitare che qualcuno provi un senso di disagio e di squilibrio tra quelle che sono le effettive competenze e capacità e i compiti assegnati. È in questi casi che si verifica una situazione di stress la quale, a sua volta può tradursi in spiacevoli sensazioni fisiche e psicologiche, che incidono fortemente sul lavoro e sulla vita personale. Per evitare problemi di questo tipo, il datore di lavoro deve valutare quello che si definisce rischio da stress lavoro correlato, analizzando quelle che possono essere identificate come situazioni potenzialmente stressanti e individuando le corrette misure di protezione e di prevenzione.
Altri rischi ricorrenti in un ufficio
Esistono poi altri rischi piuttosto comuni ad ogni ambiente di lavoro, uffici compresi, che variano da un luogo all’altro in base alle mansioni e alla struttura aziendale. Alcune tra le situazioni di rischio più diffuse anche in ufficio sono le seguenti:
- Il rischio elettrico, per contatto diretto con cavi, prese elettriche e apparecchi sotto tensione o per anomalie dell’impianto elettrico;
- Il rischio dovuto alla movimentazione manuale dei carichi, ad esempio lo spostamento e il sollevamento di pacchi, scatole e altri oggetti;
- L’esposizione a sostanze chimiche potenzialmente dannose, quali possono essere gli inchiostri e i toner di fotocopiatrici e stampanti;
- Il rischio di caduta dovuto a gradini e altre irregolarità del pavimento non adeguatamente segnalate, alla presenza di ingombri e ostacoli e all’uso di scale o sgabelli per raggiungere i punti più alti di librerie e scaffali.
Come è facile capire, un luogo di lavoro piuttosto essenziale come un ufficio richiede attenzione e una scrupolosa e corretta valutazione dei rischi, per offrire sicurezza e comfort ai lavoratori: è quindi importante sia l’analisi di ogni potenziale rischio, sia l’adeguata formazione e informazione degli operatori.