Stress lavoro correlato: cos'è e come prevenirlo
È vero che il lavoro stressa, ma ci sono situazioni in cui lo stress provocato dall’ambiente e dal contesto lavorativi viene considerato un vero e proprio rischio, che richiede una precisa valutazione e l’applicazione di procedure corrette secondo quanto previsto dalla legge.
La valutazione dello stress lavoro-correlato, vale a dire delle condizioni stressanti indotte dall’ambiente di lavoro, è prevista dalla normativa di riferimento per la sicurezza nei luoghi di lavoro e dovrebbe essere una delle problematiche più importanti da analizzare e a cui porre rimedio. Questo perché, oltre a riguardare attività di ogni tipo, indipendentemente dalle dimensioni dell’azienda e dal settore, provoca forti impatti sui lavoratori e può compromettere non solo la sicurezza ma anche la stessa stabilità aziendale.
A dispetto di ciò, lo stress lavorativo non ha mai ricevuto attenzione a sufficienza, e non è da molto che la legge ha introdotto l’obbligo di valutare il rischio di stress in tutte le aziende dove sia presente almeno un dipendente.
Il compito dei datori di lavoro è quello di misurare il livello di stress dei propri dipendenti e di adottare strumenti e misure se non eliminarlo almeno per ridurlo il più possibile, con la collaborazione sia del RSPP aziendale che del Medico Competente. Nella procedura di valutazione dello stress è inoltre necessario coinvolgere il RLS e i lavoratori stessi.
È bene tenere presente che la valutazione dello stress rientra nella valutazione dei rischi di un’azienda, e deve essere inserita nel DVR. Tuttavia, valutare lo stress in un ambiente lavorativo non è semplice, specialmente per un’azienda di piccole dimensioni, e negli ultimi anni il numero di casi di stress dovuto al lavoro è aumentato notevolmente.
Un’adeguata formazione dei dipendenti è senza dubbio indispensabile non solo per essere in regola con quanto prevede la normativa di riferimento, ma anche per fornire tutti gli strumenti adatti sia ad evitare le situazioni di stress, sia a riconoscerle e porre rimedio.
Progetto81 propone il corso stress lavoro correlato di 4 ore, pianificato in base a quanto previsto dalla legge ed erogato interamente online, con test finale eventualmente ripetibile e rilascio del relativo attestato. Il corso necessita l’aggiornamento ogni 5 anni.
Oltre alle informazioni basilari riguardanti la sicurezza sul lavoro e la normativa, il corso affronta e approfondisce la tematica dello stress causato da ambienti e situazioni lavorative opprimenti o comunque complesse. Vengono illustrati i sintomi da stress, in maniera tale da riconoscerli preventivamente, i principali fattori di rischio di stress lavoro correlato e le modalità di valutazione. Viene inoltre trattato il tema del mobbing, una situazione purtroppo molto diffusa e poco considerata, e vengono fornite le informazioni necessarie per riconoscere e affrontare una condizione di burnout.
Cosa significa esattamente stress lavoro correlato
Si parla di stress lavoro correlato quando sussiste una condizione di stress dovuta all’attività svolta e all’ambiente di lavoro, ovvero quando le responsabilità e le richieste imposte dal contesto lavorativo superano quella che è la capacità di affrontarle da parte del lavoratore.
Non si tratta di una patologia preesistente o di una malattia professionale vera e propria, ma nel corso del tempo, se le condizioni stressanti perdurano, possono provocare problemi di salute fisica e mentale.
La valutazione dello stress lavoro correlato è abbastanza complessa poiché la tendenza è quella di focalizzarsi sulle difficoltà generate da problemi organizzativi e ambientali, mentre non è raro che una situazione stressante sia dovuta a problemi di tipo relazionale. Tuttavia, le difficoltà di relazione con colleghi e superiori non vengono valutate, in quanto considerate situazioni generiche, e non specificamente dovute all’ambiente di lavoro.
Anche il mobbing in Italia non ha ancora ricevuto la necessaria attenzione, e viene riconosciuto solo in casi limite, che peraltro devono essere documentati con la massima precisione.
Problemi e conseguenze dovuti allo stress lavoro correlato
Il tema dello stress lavoro correlato non è mai facile da affrontare per diverse ragioni. Prima di tutto, esiste un blocco culturale per cui nelle aziende lo stress viene tuttora considerato solo superficialmente, limitandosi magari ad effettuare un test ma senza mai approfondirne le ragioni e gli eventuali rimedi.
Inoltre, in Italia, a differenza di altri paesi, non viene considerato il fatto che le malattie prolungate, spesso conseguenza delle situazioni stressanti, rappresentano un costo non irrilevante per l’azienda stessa: anche per questo è da preferirsi una strategia preventiva.
In Italia la gestione dello stress lavoro correlato si limita infatti all’assistenza medica e legale, senza affrontare direttamente il problema né prendere in considerazione le ragioni, sia da parte dell’azienda che del lavoratore.
Anche i controlli effettuati nelle aziende da parte degli organi istituzionali sono molto rari, ciò significa che le sanzioni, per quanto esistano, vengono applicate solo sporadicamente, e non costituiscono un incentivo per le aziende a prevenire i fattori di stress. È invece importante tenere conto che la mancata, incorretta o incompleta valutazione del rischio di stress lavoro correlato, la redazione incompleta del DVR e la mancanza di formazione per i lavoratori sono motivo di sanzione.
I danni delle situazioni di stress lavoro correlato per l’azienda
In realtà, le situazioni di stress lavoro correlato non si ripercuotono solo sui lavoratori stressati, ma anche sull’azienda stessa e sul contesto produttivo. Il costante assenteismo dovuto a periodi di malattia conseguenti ad una situazione di stress rappresenta un costo non indifferente per le aziende, ma lo è ancora di più la presenza di lavoratori stressati e demotivati, e quindi scarsamente impegnati e poco responsabili nello svolgimento della propria attività. Molti casi di stress lavoro correlato arrivano prima o poi ad un percorso psichiatrico e ad un procedimento giudiziario che compromettono seriamente anche la credibilità e l’affidabilità dell’azienda.
Diventa quindi necessario che le aziende, oltre ad osservare quanto previsto dalla normativa e a valutare correttamente i rischi dovuti allo stress, si impegnino per cercare soluzioni idonee a diminuire e prevenire tali rischi, oltre a coinvolgere i lavoratori in percorsi formativi e monitoraggi finalizzati a garantirne e tutelarne il benessere e l’equilibrio psicofisico. Una scelta che risulta essere senza dubbio vantaggiosa anche per la produttività e per l’immagine dell’azienda.
