I diisocianati: cosa sono e quali sono gli obblighi formativi
I diisocianati sono sostanze chimiche impiegate a livello industriale nella produzione di materiali di uso comune, trattandosi comunque di composti potenzialmente dannosi per la salute, sono stati oggetto di una normativa europea abbastanza recente che ha imposto restrizioni e disposizioni molto precise.
Poiché vengono usati in diversi contesti e settori, è importante conoscere bene sia le caratteristiche chimiche dei diisocianati, sia i rischi che possono comportare, tenendo presente inoltre che oggi è disponibile un corso di formazione dedicato proprio a chi utilizza o si trova a contatto con questi composti, per tutelare sé stessi e gli altri e prevenire ogni tipo di problema.
Che cosa sono esattamente i diisocianati
La composizione chimica dei diisocianati è costituita da carbonio, azoto e ossigeno, e la struttura molecolare di questi composti li rende capaci di reagire e legarsi ad altre molecole, per tale ragione sono indispensabili nella produzione dei poliuretani e di altri materiali polimerici.
In generale, i diisocianati trovano impiego in diversi settori industriali per ottenere materiali di varia natura, soprattutto schiume poliuretaniche usate nella produzione di materassi, imbottiture, cuscini e pannelli isolanti e coibentanti. La schiuma poliuretanica di questo tipo è a sua volta usata in contesti diversi, dall’imbottitura dei sedili di automobili fino all’edilizia: un settore, quest’ultimo, dove le schiume poliuretaniche vengono frequentemente utilizzate per sigillare e per realizzare rivestimenti e protezioni isolanti termoacustiche.
Altri utilizzi degli diisocianati riguardano la produzione di adesivi, vernici, schiume isolanti e materiali di diverso tipo destinati a settori differenti. Ciò significa che questi composti sono presenti praticamente ovunque, e proprio per questo è indispensabile essere informati riguardo ai danni che possono provocare alla salute e conoscere le relative misure precauzionali.
Effetti negativi dei diisocianati sulla salute
Un’esposizione prolungata ai diisocianati può provocare seri danni alla salute, tuttavia anche il semplice utilizzo occasionale può creare vari problemi, da una semplice irritazione della pelle o infiammazione delle vie respiratorie a patologie croniche e gravi.
Una particolarità dei diisocianati è quella di portare ad una condizione di sensibilizzazione allergica, ciò significa che basta una minima esposizione per provocare una forte reazione allergica con manifestazioni cutanee evidenti e sintomi respiratori anche gravi.
Nel corso del tempo, l’esposizione continua ai diisocianati può provocare asma cronica e persistente, danni alle vie respiratorie e ai polmoni, compresa una ridotta funzionalità di questi organi, sintomi generici da intossicazione e un più elevato livello di rischio di contrarre alcune tipologie di tumore.
A causa del rischio elevato e della notevole diffusione di questi composti, è importante seguire precise misure di sicurezza sia in fase produttiva che durante l’uso e il trasporto, al fine di limitarne al minimo l’esposizione e la dispersione nell’ambiente.
Cosa prevede la normativa europea
La recente normativa europea ha introdotto restrizioni considerevoli riguardo all’uso dei diisocianati. Innanzitutto, già dal febbraio 2022 è vietato introdurre sul mercato prodotti contenenti diisocianati in quantità superiore allo 0,1% del peso. I prodotti in cui la formula includa la presenza di diisocianati che superino tale limite, devono riportare l’apposita etichetta in cui viene specificato che dal 24 agosto 2023 l’utilizzo del prodotto è ammesso solo dopo avere seguire il corso di formazione adeguato.
Infatti, per il personale che in ambito industriale o professionale faccia uso di prodotti contenenti diisocianati in percentuale superiore allo 0,1% esiste un percorso formativo apposito per l’utilizzo in sicurezza.
Cosa prevede l’obbligo formativo per l’uso dei diisocianati
Sia i lavoratori dipendenti che i datori di lavoro e i lavoratori autonomi i quali facciano uso di prodotti contenenti diisocianati in una concentrazione superiore allo 0,1% devono seguire un corso di formazione specifico e conseguire il relativo attestato che garantisca le conoscenze adeguate per un utilizzo in sicurezza del composto.
Il percorso formativo è suddiviso in tre livelli, base, intermedio e avanzato, la cui differenza riguarda il tipo di attività svolta dal lavoratore e il contesto di utilizzo del prodotto. La formazione base è di due ore, l’intermedia di tre ore e l’avanzata di quattro ore. Nel percorso formativo viene tenuto conto del tipo di prodotto utilizzato, della composizione chimica e dell’imballaggio, la formazione richiede un aggiornamento periodico per garantire l’adeguamento alla normativa e il mantenimento delle conoscenze.
Per chi è obbligatoria la formazione sull’uso dei diisocianati
I diisocianati sono sostanze classificate come sensibilizzanti dell’apparato respiratorio e della pelle. Da uno studio relativamente recente è emersa la presenza di patologie professionali, tra cui asma e reazioni cutanee, legate all’esposizione a questa sostanza, che ha reso necessaria una precisa formazione per i lavoratori che ne fanno uso regolare.
In particolare, è importante ricordare che i datori di lavoro e i lavoratori autonomi devono accertarsi che chi è a contatto con questa sostanza abbia seguito il corso di formazione specifico, mentre i produttori e i fornitori di prodotti a base di diisocianati devono verificare che acquirenti e utilizzatori finali dispongano di tutte le informazioni necessarie per adeguarsi agli obblighi formativi.
La formazione, come abbiamo detto, può essere basilare, intermedia o avanzata: la differenza riguarda il contesto di utilizzo e l’attività svolta, e i contenuti si approfondiscono in base al livello del corso.
Formazione base sui diisocianati
Riguarda tutti i lavoratori che utilizzino, anche occasionalmente o saltuariamente, composti, materiali e sostanze contenenti diisocianati e che svolgano attività in cui si prevede una sia pur breve esposizione a tali prodotti.
Formazione intermedia sui diisocianati
In questo caso, la formazione riguarda la miscelazione di composti e schiume, l’applicazione dei prodotti a base di diisocianati a spruzzo o con altri metodi, il trattamento successivo all’applicazione del prodotto come il taglio e la pulitura, e ogni altro utilizzo che preveda l’esposizione tattile o l’inalazione.
Formazione avanzata sui diisocianati
Oltre a quanto viene specificato nei percorsi formativi precedenti, la formazione avanzata tratta l’applicazione a caldo, l’applicazione a spruzzo in ambienti scarsamente ventilati, lo spruzzo di schiume ad alta pressione al di fuori dalla cabina e altre situazioni analoghe.
In ogni caso, la formazione sui diisocianati deve tenere conto dei vari prodotti utilizzati, della composizione chimica, della progettazione e dell’imballaggio, offrendo le istruzioni necessarie per il trasporto in sicurezza e per la comprensione delle informazioni presenti sull’etichetta.
Inoltre, i notevoli rischi espositivi relativi all’uso dei diisocianati limitano per legge il tempo di esposizione a tali sostanze per gli operatori che ne fanno uso.